Non c’è amore aldilà del fiume.
Un fiume lungo, turgido, cristallino.
L’acqua è trasparente, senza pietà.
Le pietre sono cosi visibili,
ognuna con una sua scusa da dare.
I pesci sguazzano, tutti rossi,
alcuni color oro, altri blu.
Si confondono con le infami acque.
Il giovane si tolse le scarpe e lentamente,
rabbrividendo,
entrò nel corso d’acqua dal moto leggero.
Procedeva piano, meditando ad ogni passo
e ad ogni passo
si ghiacciava i piedi.
Posò un piede sull’erba
e non è questo in fondo l’amore?
Marco Stizioli
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