Bocconi roventi
graffiano
le gole urlanti
unghie di gatti pazzi
amputati ancor vivi
forchette arrugginite
trapassano gli occhi
credevano d’essere uomini
invece erano fiammiferi…
Spostate le carcasse nere
in luoghi ancora più bui
restano di loro fotografie spente
sbiadite da pianti
che giorno dopo giorno
mutano i dolci e familiari sorrisi
in orribili ghigni sorpresi…
Ai 7 ragazzi morti bruciati alla “Thyssen-Krupp” di Torino il 6 dicembre 2007
Roberto Marzano
Caro poeta,
RispondiEliminasi ferma il nostro pensiero sulle tue immagini che ora diventano nostre... - IppoKiro -