Esiste un futuro per i giovani italiani?

domenica 26 giugno 2011

Faciledifficile


Ĕ facile cogliere questa felicità sottile nelle cose
di tutti i giorni che ti guardano compiacenti.
Facile, è trovare ristoro, nel tepore buono
del mio salotto che sa di bagno appena fatto.
Facile, è ritrovare serenità con un corroborante
viaggio fra le carezze del mondo.
Facile, è sciogliersi in garrule risate fra amici
intorno a un tavolo imbandito di simpatia.
Facile, scaldarsi le ossa dentro un letto
odoroso di noi che ci amiamo da sempre.
Ĕ facile, quando hai tante cose per star bene,
una casa per riposare,un’auto per viaggiare,
denaro per imbandigiare banchetti…

Ma non è facile incespicare
nella fortuna rifratta allo specchio
e vederla solo mia e dei miei,
e continuare a convincersi di essere felici.

Ĕ difficile gridare la propria felicità quando
molti non hanno mezzi per condividerla.
Difficile, è gustarsi il riposo guardando la vita
di donne come me dilaniate dal dolore.
Difficile, è avere pace incontrando le persone
schiaffeggiate dalla sorte, dall’ingiustizia.
Difficile, è ridere spensieratamente intorno
alla mensa senza pane che condividono i poveri.
Difficile, è stringere forte al petto i miei figli profumati
di tutto avendo nel cuore bimbi morenti di niente.

Facile, è voltare le spalle, fare gesti impotenti,
futili, come scrivere questa poesia,
Difficile, è sentirsi utili, credere di aggiustare
il mondo rotto dalle guerre, sapere cosa fare.

Ĕ faciledifficile,
aggrapparsi alla carrucola di Dio
e lasciarsi trascinare con tutte le forze.
Fiduciosi.


Daniela Gregorini

Nessun commento:

Posta un commento